Oltre ad essere belle dal punto di vista estetico, le auto cinesi incominciano ad essere anche sicure. Lo confermano i risultati della quarta serie di test realizzati da Green NCAP: 5 STELLE: Byd ATTO 3 e ORA Funky Cat elettriche. 3 STELLE: Mercedes Benz E300d 4Matic diesel, Skoda Kamiq a benzina e Dacia Jogger Hybrid. 2 STELLE: Audi A6 50 TDI quattro diesel. 1 STELLA: Ford Ranger Raptor a benzina
Sette le auto testate da Green NCAP nella quarta serie di test del 2023: BYD ATTO 3 e ORA Funky Cat elettriche cinesi, Mercedes Benz E300d 4Matic e Audi A6 50 TDI quattro diesel, Skoda Kamiq a benzina, Dacia Jogger Hybrid e Ford Ranger Raptor a benzina
Massimo punteggio per le due nuove auto elettriche cinesi, BYD e ORA, recentemente introdotte nel mercato europeo.
Green NCAP pubblica anche i nuovi risultati per i veicoli con motori diesel e a benzina prodotti da Mercedes-Benz, Audi, Skoda e Dacia, dimostrando che sono ancora possibili progressi anche con la tecnologia dei motori tradizionali.
Lo scorso anno la cinese BYD è stato il marchio più venduto al mondo per quanto riguarda i veicoli elettrici e ibridi plug-in, ma in Europa è ancora relativamente poco conosciuto. L’ATTO 3 è un Suv compatto con una potenza massima di 150 kW e una capacità della batteria di 60 kWh. Nei test è emerso l’ottimo consumo energetico dell’auto in condizioni di basse temperature. L’efficienza di ricarica, dalla rete alla batteria del veicolo, pari all’87%, è, invece, nella media e avrebbe potuto essere maggiore con un caricabatterie e un comportamento di carica/scarica della batteria ottimizzati. Nel complesso, la BYD ATTO 3 è un’ottima auto elettrica, punteggio medio del 97% e 5 stelle verdi.
L’ORA Funky Cat, prodotto da Great Wall Motors, altro veicolo cinese familiare compatto totalmente elettrico, ha una potenza massima di 126 kW e una capacità della batteria di 63 kWh. Il rendimento dalla rete alla batteria è pari a 93,2%, un dato mai registrato in precedenza nei test Green NCAP. Ciò consente all’auto di abbassare i suoi valori di consumo complessivi e quindi, con un punteggio medio del 97%, l’ORA Funky Cat ottiene 5 stelle verdi.
Green NCAP ha, poi, testato la station wagon Mercedes Benz E300d 4Matic, dotata di un motore diesel da due litri che sfrutta molto bene l’efficienza del propulsore supportato da un sistema ibrido leggero da 48 V. Le elevate emissioni di gas serra, però, non sono sufficienti per un risultato migliore di 1,9 su 10. Ottimo il Clean Air Index: 9,3 su 10, la Classe E diesel diventa l’auto a combustione meno inquinante che Green NCAP abbia testato finora. Ottiene un punteggio medio del 50% e 3 stelle verdi.
L’Audi A6 50 TDI quattro ha un motore diesel turbocompresso da tre litri che fornisce una potenza di 210 kW. La massa elevata rende difficile mantenere bassi i consumi e le emissioni di CO2. Le prestazioni dell’auto nel Clean Air Index sono impressionanti, dimostrando emissioni di particolato basse e un eccellente controllo complessivo di altri inquinanti. Complessivamente la 50 TDI quattro ottiene un punteggio medio del 37% e 2 stelle verdi.
La Skoda Kamiq è un Suv compatto con motore a benzina turbo da un litro. L’indice di efficienza energetica è di 5,2, mentre conquista il punteggio di 3,8 (su un massimo di 10) nell’indice dei gas serra. Nel complesso, la ?koda raggiunge il punteggio medio del 53% e 3 stelle verdi.
Il modello 2023 della Dacia Jogger Hybrid è equipaggiato con un motore a benzina aspirato da 1,6 litri. L’auto ottiene un punteggio leggermente superiore alla media nel Clean Air Index, dove i risultati potrebbero essere migliorati da un più performante controllo del particolato, della CO2 e dalle prestazioni in condizioni climatiche fredde. Jogger ha un punteggio medio del 51% e 3 stelle verdi.
Il Ford Ranger Raptor è un pick-up con motore a benzina V6 biturbo da tre litri, omologato come veicolo commerciale e, pertanto, non deve soddisfare gli stessi severi requisiti legislativi di una normale autovettura. A causa dei consumi elevati e delle emissioni di CO2, non riceve punti negli indici di efficienza energetica e di gas serra, mentre le sue prestazioni nel Clean Air Index sono mediocri: 3,5 su 10. Il Raptor ha un punteggio medio dell’11% e solo 1 stella verde.
“Alcuni dei veicoli testati – ha dichiarato – Aleksandar Damyanov, Responsabile tecnico Green NCAP – dimostrano chiaramente i risultati ottenuti dall’industria nella ricerca di auto più pulite e meno dannose per il clima, anche se ancora alimentate con motori convenzionali”.